31 AGOSTO E 1 SETTEMBRE 2012 AD ACQUAVIVA DELLE FONTI, ATRIO PALAZZO DE MARI

domenica 7 agosto 2011

I partecipanti 2011 - Serata del 29 agosto. Alessio VIOLA

Giornalista del «Corriere del Mezzogiorno», è autore di Nessuno è innocente (Schena), Closin'time (Laterza), Ghiaccio (Palomar), Il ricordo è un cane che ti azzanna, Progedit.

Si è occupato del dibattito sulla Book commission dalle pagine del «Corriere»:
«Corriere del Mezzogiorno», 17 maggio 2011  BOOK COMMISSION E FORMAZIONE
di Alessio Viola
Forse Book Commission non è il migliore dei nomi possibili, per quanto l’alternativa sarebbe una zdanoviana Commissione Libri….Ma la discussione intorno all’istituzione di un ente di questo tipo, lanciata da Gino Dato dalle colonne del Corriere, non va affidata esclusivamente a specialisti ed addetti ai lavori. È un tema tra i più complessi, forse “il” tema più affascinante se parliamo di cultura dal punto di vista dello sviluppo. E’ importante, per prima cosa, stabilire perché ne parliamo. E la risposta è semplice: da alcuni anni la Puglia ha decisamente imboccato la strada dell’investimento massiccio in interventi culturali, dedicandosi al lavoro di miniera, lo scavo di filoni straordinari di ricchezze naturali, che vanno ben oltre i trulli e le spiagge. Sono venuti alla luce giacimenti di risorse inimmaginabili, talenti del cinema e del teatro, il recupero delle tradizioni popolari e della musica. Le istituzioni, in primis la Regione, si sono dotate di strutture di sostegno e promozione verso cinema teatro e musica che vanno nella direzione dell’investimento di denaro pubblico per attivare un circuito produttivo virtuoso, con ricadute evidenti in termini di occupazione e di crescita economica. I libri rischiano di di restare al palo, cenerentole dallo scarso appeal se confrontato a quello di attori e musicisti. Pure, la Puglia è terra di grandissima ricchezza letteraria. Al salone internazionale del libro di Torino, per dire, sono decine gli scrittori, editori, organizzazioni ed enti pugliesi che del libro e per il libro vivono e lavorano. I festival che per tutto l’anno innervano la vita culturale della regione, l’attività dei Presìdi del Libro, della neonata Associazione Pugliese Editori, sono ormai una realtà di massa: basti citarne un festival per tutti, Polignano, con migliaia di persone che nelle sere d’estate preferiscono i libri alle discoteche. È evidente che l’istituzione di una Commission per i libri è l’anello che manca per chiudere il cerchio dell’investimento in cultura, che può dare alla nostra regione il crisma di terra del lettore, oltre che dello spettatore e dell’ascoltatore. Obiettivo di questa commission? Primo, e condizione “istituzionale” si potrebbe dire, la formazione dei lettori. È questo il punto di snodo di tutto. Ricostruire fra i ragazzi, e diffondere a macchia d’olio, il piacere della lettura, semplicemente. Non è affatto scontato, non lo è più da molto tempo, che questo sia un piacere. Troppe altre sollecitazioni investono i sensi e le attenzioni di massa, troppo variegata l’offerta culturale in senso lato perché si possa continuare a pensare al libro come il migliore dei mezzi possibili per diffondere la cultura. È necessario formare nuovamente lettori curiosi, appassionati, sensibili. Le case editrici, soprattutto quelle piccole, vanno certamente sostenute. Ma nella promozione, nella distribuzione, nell’approdo ai grandi mezzi di comunicazione, nell’interagire con gli altri mondi, lo spettacolo l’informazione. L’assistenzialismo è la negazione di tutto questo. Serve a garantire agli editori ed agli scrittori un qualche beneficio, copie vendute nelle scuole o nelle università e magari mai lette dai ragazzi. Al contrario, investire nel senso prima descritto vorrebbe dire offrire alle case editrici la possibilità di calarsi in un mercato attivo e consapevole, e agli scrittori di misurarsi con il gradimento vero del lettore, che acquista un libro per leggerlo. Stimolare la fame di libri per poi soddisfarla, ecco la mission per la futura commissione.

Alessio Viola interverrà al dibattito 'Verso una legge regionale sul libro: l'importanza della partecipazione' il 29 agosto alle 21 nel corso della prima serata dell'edizione 2011 del festival letterario 'A Testa in Sud - La Puglia che scrive, la Puglia che vive'.

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